VENEZIA LA SUBLIME!

Non ci sono nata nonostante il mio cognome sia tipicamente veneto e alla laguna sia abituata da sempre, anche se non è quella di Venezia.

La mia famiglia proviene dalle terre poco più a sud – ma forse dovrei chiamarle acque – dove ho passato quasi tutte le vacanze estive della mia infanzia e adolescenza.

E ogni volta che torno a Venezia non vorrei più andare via, così come milioni di persone in visita alla città ogni anno da secoli!

La prima volta la vidi da ragazzina, con i miei genitori, sotto una pioggia battente. Era agosto ed eravamo in vacanza al Lido di Jesolo con alcuni amici di famiglia. Visto il maltempo in regione, mio padre propose di andare tutti in gita a Venezia che non visitava da molti anni. Ricordo di essermene innamorata a prima vista nonostante la forte umidità e il freddo. Eravamo anche riuscite a smarcarci dai nostri genitori, io e mia sorella Grazia, a cercare angoli privi di turisti, a pochi passi dalla stra-bordante Piazza San Marco: ad incantarci c’erano tante callette e piazzette meravigliose da scoprire che si dipanavano in un dedalo di stradine e magnifici palazzi storici ma…troppo poco tempo per fermarsi ad osservarne i particolari. Il vaporetto di ritorno era già in arrivo, purtroppo.

Venezia Hotel Gabrielli

Venezia (foto Antonella Bellan)

Con mio marito, il regista Alberto Negro, tornai molti anni dopo, al ritorno dal nostro viaggio in Croazia. Anche lui assolutamente innamorato della città sull’acqua. Questa volta non pioveva ma il tempo a disposizione sempre troppo poco per una lunga visita alternativa. Andammo allora alla ricerca di negozietti di artisti e artigiani creatori di splendide maschere, nascosti per le calli.

Tornammo altre due volte negli anni ’90 e poi nel 2003 con nostro figlio di 11 anni in visita alla Biennale d’Arte allestita negli splendidi spazi recuperati dell’antico Arsenale, gli ex cantieri navali a oriente della città.

L’Arsenale di Venezia in un video promozionale.

STORIA DELLA SERENISSIMA REPUBBLICA DI VENEZIA. DOCUMENTARIO DI RAI STORIA HD.

Antonella Bellan

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